Musicista dallo spirito curioso e insaziabile, Antonio (da sempre Totò)  dall'età di nove anni esplora l'universo musicale in tutte le sue forme ed espressioni, e lo fa immergendosi volta per volta in contesti musicali del tutto diversi tra di loro. Dalle marce sinfoniche con le bande da giro ai festival di arti performative, dalle jam session alle tarantelle nelle sonate a ballu tradizionalidai teatri d'opera al busking per le strade d' Europa, ogni contesto è espressione di un nuovo, differente e meraviglioso volto dell'Arte Suprema, che merita di essere scoperto e vissuto a fondo. Il polistrumentismo, assieme alla sua versatilità, è la caratteristica che gli consente di mettere in atto le sue scorribande musicali. Ogni strumento musicale racchiude in sé un universo espressivo e una filosofia di vita.  Dopo averne esplorati diversi, ognuno dei quali gli ha permesso di ampliare la sua consapevolezza musicale, si sofferma sull'approfondimento degli strumenti che più di tutti racchiudono i tratti del suo Essere: il Contrabbasso e i Tamburi a Cornice. Il primo è la profondità, la pesantezza, il lirismo. I secondi l'irrequietezza, la leggerezza, la spontaneità. Due anime che viaggiano in parallelo e spesso si intersecano, alla ricerca incessante di comunioni e contrasti che, in egual modo, conducono e ispirano la sua ricerca musicale.